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Come gestire il controllo dei parassiti durante il COVID-19

Consigliamo la lettura dell’aggiornamento emesso da BRC Global Standard relativo ai servizi di Pest Management nelle Aziende Alimentari durante l’Emergenza Sanitaria Covid-19 in corso.

Per approfondire e leggere l’articolo completo visita il sito ufficiale degli Standard BRC

April 03, 2020
How to manage pest control during COVID-19

The sites still need to meet the requirements of the Standard. Therefore the twin objectives for the safety of both the site employees and the pest controller need to be met whilst ensuring that product is also protected from any risks associated with the ingress of pests.

It is recognised that access to sites is currently challenging for many service providers due to the ongoing circumstances relating to Covid-19. In these situations the site is responsible for reviewing their processes to ensure the continued production of safe products and the site must therefore have sufficient controls in place to ensure this. It is the site’s responsibility to ensure they look at options and decide how this happens. It is not acceptable to simply cancel pest control activities………more

Riassunto dei punti principali

Di seguito diamo un estratto riepilogativo di quanto descritto.Consigliamo di leggere l’articolo originale al link sopra indicato.

  • I Siti devono continuare a soddisfare i requisiti della norma.
  • Mantenere gli obiettivi relativi sia alla sicurezza dei dipendenti del sito che del responsabile del trattamento dei parassiti.
  • Garantire che il prodotto sia protetto da eventuali rischi associati all’ingresso di organismi nocivi.
  • È appurato che l’accesso ai Siti è attualmente difficile per molti fornitori di servizi a causa delle disposizioni in corso relative al Covid-19.
  • In queste situazioni l’Azienda (il Sito) è responsabile della revisione dei propri processi per garantire la produzione continua di prodotti sicuri e il sito deve quindi disporre di controlli sufficienti per garantire questo.
  • È responsabilità del sito assicurarsi che siano valutate le diverse opzioni applicabili e decidere come questo processo venga condotto.

Non è accettabile annullare semplicemente le attività di controllo dei parassiti.

  • I Fornitori dei servizi di Pest Management devono mettere in atto delle procedure per salvaguardare gli Operatori e ridurre il rischio per il Sito.
  • Il Sito deve vigilare sulla corretta applicazione delle procedure.
  • Il Fornitore dei servizi di Pest Management deve seguire quanto indicato dal Sito e dalla legislazione del paese in merito alle misure di cautela del rischio da contagio da Covid-19h
  • Non tutti i Siti corrono lo stesso Rischio di Infestazione da Parassiti e questo puo’ dipendere dal tipo di prodotti fabbricati, dall’età / costruzione del sito, dalla storia dei parassiti e dalla stagionalità.
  • Prendere atto di quanto sopra descritto quando si decide come procedere.
  • I Siti a Rischio piu’ elevato debbono accogliere una visita dal proprio responsabile del controllo dei parassiti.
  • Laddove i Rischi di infestazione dei parassiti sono considerati bassi, le visite di controllo dei parassiti possono essere rinviate per un breve periodo come parte delle misure di controllo del coronavirus di un sito.
  • In virtu’ di questo occorre mantenere/aumentare la consapevolezza e la segnalazione di parassiti (o loro tracce) come i controlli interni e attivare il Fornitore di servizi di Pest Management ovunque sia stato identificato un problema.
  • Esistono molte opzioni in cui gli appaltatori per il controllo dei parassiti possono e devono continuare ad assistere i loro clienti, tra cui supporto online, tecnologia video e formazione (ad esempio virtuale, online o risposte a domande specifiche).
  • Lo standard viene utilizzato a livello internazionale e consente la gestione dei parassiti da parte del sito in cui è presente e individuato personale adeguatamente formato.
  • Abbiamo discusso del controllo dei parassiti con un numero di organizzazioni, tra cui la BPCA (British Pest Control Association) e concordiamo e supportiamo la loro attuale consulenza e posizione.
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IL CONTROLLO DEI VOLATILI IN BRC.8

Di seguito pubblichiamo un articolo redatto insieme al Team Almater inerente gli aspetti da considerare nel programma di Pest Management alla luce degli ultimi aggiornamenti della nuova versione dello Standard BRC 8.

Romani Disinfestazioni Srl

 Emessa ad agosto 2018, e applicata da febbraio 2019, la nuova versione del BRC.8 presenta, fra le maggiori novità, un paragrafo dedicato al monitoraggio degli uccelli. Precisamente, il 4.14.7, recita <<Lo stabilimento deve predisporre misure adeguate a prevenire l’entrata di volatili all’interno degli edifici o la nidificazione su aree di carico e scarico>>.

Sebbene anche nelle precedenti versioni si richiedesse una valutazione sulla presenza dei volatili, come riportato al paragrafo 4.1.3 BRC Rev 7 “L’edificio deve essere soggetto ad interventi regolari di manutenzione al fine di minimizzare la potenziale contaminazione dei prodotti (ad esempio rimozione di nidi di uccelli…” l’introduzione del paragrafo 4.14.7 della nuova Rev 8 BRC impone un approccio sistematico, continuo e documentato sulla presenza dei volatili.

Tale aggiornamento guarda finalmente a un problema rilevante da sempre : piccioni, passeri, gabbiani, storni, trovano rifugio, acqua e cibo in abbondanza negli stabilimenti e in generale negli ambienti antropizzati, colonizzandoli letteralmente. Peraltro, la maggior parte degli uccelli di ambiente urbano (compresi uova, nidi e habitat), è tutelata secondo la direttiva europea 79/409/EEC (The Wildbirds Directive). Tuttavia, la loro presenza va vigilata e monitorata in quanto essi, in particolare se in numero elevato, possono trasmettere patologie come l’Istoplasmosi, l’Ornitosi, la Salmonellosi, Escherichia coli, Campylobacter, ecc., e ospitare ectoparassiti come zecche molli e acari, vettori a loro volta di altre malattie per l’uomo; non tralasciamo poi i funghi e batteri che proliferano nelle deiezioni degli uccelli.

Il paragrafo 4.14.7 introduce l’adozione di misure di monitoraggio e l’attenzione alla PREVENZIONE contro gli uccelli, facendo così un passo avanti rispetto all’impiego di dissuasori meccanici, visivi o uditivi (reti ornitologiche, spilli dissuasori, dissuasori per pannelli solari e fotovoltaici, dissuasori elettrificati, repellenti in gel, dissuasori acustici, ecc.) quando l’infestazione è già avvenuta.

Nel documento di Guida all’interpretazione di BRC.8, si specifica che <<lo stabilimento (o l’ente esterno competente responsabile del pest control) dovrebbe adottare un approccio di valutazione del rischio per stimare se esiste un potenziale rischio per l’ingresso di uccelli, o per l’appollaiamento e la nidificazione nelle aree di carico e scarico, e per valutare le misure richieste per ridurre tale rischio.  L’obiettivo non è necessariamente quello di ricostruire o riconfigurare le strutture, quanto piuttosto di identificare gli eventuali problemi e adottare misure per eliminare o ridurre i rischi dovuti agli uccelli>>.

Figura 1 Nido di uccelli tra una condotta e la parete di un magazzino

 La gestione dei volatili nel servizio di Pest Management per le Aziende Alimentari: proposte pratiche

A questo scopo abbiamo ritenuto importante fornire uno schema di proposte pratiche per la prevenzione e il monitoraggio dei volatili nelle aziende alimentari.

Valutazione del Rischio

Il primo documento da predisporre è una Valutazione del Rischio del Sito circa la presenza dei volatili.

Analizzando l’ambiente circostante il nostro edificio, si può valutare la presenza di campi coltivati, corsi d’acqua, discariche confinanti, punti di raccolta di sottoprodotti dell’industria agroalimentare, eccetera, e assegnare così un primo Indice di Rischio.

Ricordiamo comunque che non è facile incidere significativamente sui fattori predisponenti un’infestazione da volatili nelle aree esterne confinanti, in quanto trattasi di aree al di fuori alla proprietà e le specie animali selvatiche, per definizione, non sono controllabili.

 Scopo

Lo scopo del Programma di Monitoraggio dei Volatili è quello di mantenere sotto sorveglianza i punti critici a maggior rischio di stazionamento temporaneo o permanente dei volatili.

Stato del sito e censimento dei punti di interesse

A seguito della Valutazione del Rischio, si procede al censimento, sul fabbricato, dei punti potenzialmente sfruttabili dai volatili per la sosta temporanea e/o la nidificazione.

Azioni Preventive e Buone Pratiche

Consigliamo inoltre di stilare un elenco di Azioni Preventive e Buone Pratiche come Misure di Mitigazione del Rischio, tra cui:

  • Tutte le porte devono essere chiuse quando non utilizzate; si consiglia l’uso di porte automatiche azionate da fotocellule;
  • Utilizzare bande di plastica dopo le porte per bloccare i piccioni durante i movimenti dei carrelli. Le bande di plastica devono essere sovrapposte;
  • Ogni giorno il personale deve essere in grado di segnalare alla Direzione la presenza di volatili: mantenere alta la consapevolezza dei Lavoratori è fondamentale per la buona riuscita del servizio. Si possono predisporre brevi incontri Formativi con rilascio di un Attestato;
  • Assicurarsi che non ci siano aperture, spazi vuoti, finestre rotte od altre fessure che consentano l’intrusione di infestanti in genere e di volatili. Ciò vale anche per le coperture dei tetti, specie se sono presenti impianti fotovoltaici, che spesso danno rifugio ai volatili qualora i pannelli non siano integrati o aderenti al tetto;
  • Evitare fattori di attrazione attorno alla struttura: acqua stagnante, cibo, alberi, eccetera.

Azioni Correttive di Dissuasione

Qualora il censimento abbia evidenziato punti di sosta e presenza di volatili, si propongono misure di dissuasione, e tra le più efficaci possiamo annoverare:

  • Dissuasione meccanica: reti, spilli, filo bird-wire;
  • Dissuasione di volatili con sistema elettrificato.

Monitoraggio e Sorveglianza

Poiché i volatili sono specie protette, non esistono sistemi e attrezzature autorizzate per la loro evidenziazione h24. Pertanto, occorre basarsi sul monitoraggio visivo della loro presenza e delle tracce del loro passaggio.

Si individuano almeno quattro gruppi principali di volatili con maggiore potenziale infestante:

  • Piccioni
  • Storni
  • Passeracei
  • Gabbiani

È fondamentale distinguere tra i diversi gruppi, poiché l’etologia differisce, ed è importante questa conoscenza ai fini della valutazione di tutti i rischi reali e potenziali.

Modalità di esecuzione del servizio

Durante il monitoraggio va valutata la presenza/assenza di animali vivi in fase di stazionamento temporaneo o permanente (nidificazione) o in volo, sia che il monitoraggio avvenga all’interno sia all’esterno delle strutture. Si segnala inoltre la presenza di piume, guano o altre tracce.

Frequenze

Il servizio va eseguito a cadenza mensile, aggiungendolo agli altri servizi già attivati e operativi, e va inserito nel contratto. I punti di monitoraggio vanno indicati con apposito cartello indicatore e, come evidenza del passaggio, va apposta una etichetta personalizzata per cartello, riportante il mese/anno in cui si effettua l’operazione.

Cartello_volatili_Romani

Figura 2 Cartello di segnalazione del punto di monitoraggio

Registrazione e Documentazione

Ogni cartello è numerato e puo’ riportare un Codice QR che consente all’operatore di accedere direttamente al software che gestisce il Data Center della reportistica, al fine di aggiornare in tempo reale i dati rilevati.

Si genera dunque un report analogamente a quanto effettuato per gli altri servizi già attivi, con una tabella contenente l’elenco dei Punti di Monitoraggio attivati e la relativa Planimetria.

Si eseguono rilievi fotografici durante ogni monitoraggio al fine di documentare quanto visionato.

Figura 3 Esempio di planimetria con il censimento dei punti di monitoraggio volatili

In conclusione, nella nuova versione brc.8, il controllo dei volatili assume un ruolo rilevante, per il quale è indispensabile che anche le maestranze vengano sensibilizzate al problema, e che dunque si provveda ad un’adeguata formazione del personale, ai fini di prevenire le infestazioni da uccelli.

Alfredo Gris(a),  Norman Rosi(b),  Maria Clemente(c)
(a) Senior Food Technologist & Almater Partner
(b) Controllo Qualità Pest Management presso Romani Igiene Ambientale
(c) Biologa entomologa