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Le Misure di Mitigazione del Rischio nell’uso delle Esche Rodenticide

Le misure di Mitigazione del Rischio nell’uso delle esche rodenticide

Introduzione alla Presentazione “Le misure di Mitigazione del Rischio nell’uso delle esche rodenticide” visionabile all’indirizzo https://shop.romanidisinfestazioni.com

La necessità di approfondire questo argomento nasce dal fatto che le restrizioni nell’uso delle esche rodenticide hanno favorito un ripensamento da parte delle Aziende di Derattizzazione sulle metodiche operative da attuare per il monitoraggio e controllo dei roditori.

Prima di queste limitazioni le Derattizzazione veniva effettuata con esche rodenticide utilizzate in maniera permanente e questa tecnica aveva anche l’obiettivo di effettuare allo stesso tempo il monitoraggio con un notevole incidenza dell’efficienza del servizio sia dal punto di vista pratico che funzionale; nonostante questo la limitazione dei prodotti chimici, specie quegli Persistenti, Accumulabili e che possono ingenerare Resistenze nelle specie target impongono una revisione di queste pratiche.

Per questo motivo a livello Europeo e non solo sono attivi Tavoli di Studio sia degli Enti Governativi che delle Associazioni di Settore per studiare e mettere a punto tecniche e prodotti alternativi.

In questa limitazione dell’uso delle esche e che oggi viene indicata nelle etichette dei prodotti rodenticidi a base di p.a. anticoagulanti si unisce anche quanto prevede la recente nota della COMMISSIONE EUROPEA:
“COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE relativa all’attuazione dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare riguardanti le corrette prassi igieniche e le procedure basate sui principi del sistema HACCP, compresa l’agevolazione/la flessibilità in materia di attuazione in determinate imprese alimentari”
(2022/C 355/01

in particolare vogliamo sottolineare cio’ che viene previsto al punto f) vi

” 3.3. Lotta contro gli animali infestanti: enfasi sulle attività di prevenzione
a) I muri esterni dovrebbero essere privi di crepe o fessure, le zone circostanti curate e prive di detriti che potrebbero
fornire un rifugio agli animali infestanti e le aree per la pulizia accessibili. L’accesso di animali domestici o selvatici deve
essere vietato/impedito.
b) Le finestre andrebbero provviste di zanzariere. Se utilizzati per la lotta contro gli insetti, i dispositivi elettronici devono
essere impiegati secondo le loro specifiche.
c) Le porte andrebbero tenute chiuse, tranne durante le operazioni di carico e/o di scarico. Le fessure tra porte e pavimenti
dovrebbero essere sigillate per impedire l’accesso agli animali infestanti.
d) Le attrezzature e i locali inutilizzati dovrebbero essere tenuti puliti.
e) La presenza di eventuali pozze di acqua interne andrebbe eliminata quanto prima. È necessario prevenire o evitare
l’accumulo o il ristagno dell’acqua.
f) Dovrebbe essere disponibile un programma di lotta contro gli animali infestanti:
i. andrebbe valutata l’opportunità di disporre un numero adeguato di esche e di trappole e di posizionarle anche in
modo strategico (all’interno/all’esterno);
ii. il programma dovrebbe comprendere roditori e animali infestanti che strisciano, camminano o volano;
iii. gli animali infestanti e gli insetti morti andrebbero rimossi frequentemente per garantire che non vi sia alcuna
possibilità di contatto con gli alimenti;
iv. qualora si tratti di problema ricorrente ne andrebbe accertata la causa;
v. le sostanze chimiche utilizzate per controllare gli organismi nocivi devono essere autorizzate dal regolamento
relativo ai biocidi (3
). I pesticidi andrebbero immagazzinati in condizioni di sicurezza e utilizzati in modo tale che
non vi sia possibilità di contatto, tra l’altro, con alimenti, materiale da imballaggio e attrezzature. Le trappole
contro le mosche (comprese quelle elettriche) non dovrebbero essere posizionate direttamente sopra le zone in cui
sono trasformati o depositati gli alimenti;
vi. le sostanze chimiche (ad esempio i biocidi utilizzati per la lotta ai roditori) non devono essere utilizzate per
monitorare l’insorgenza di infestazioni, ma solo per le attività di lotta contro gli animali infestanti.
vii. ESEMPIO DI FLESSIBILITÀ: sarebbe preferibile ricorrere alla disinfestazione professionale, ma nella maggior parte
dei casi essa non è obbligatoria, a condizione che il personale possa dimostrare la propria competenza. Le piccole
imprese, in particolare, possono applicare tale flessibilità. “

Quale prima azione per mitigare l’uso delle esche rodenticide l’Azienda Alimentare deve attivare tutte le procedure di Pest Proofing (Prevenzione strutturale), operazioni non piu’ rimandabili mentre la Ditta che si occupa del Servizio di Derattizzazione si attiverà per integrare con le tecniche di monitoraggio e controllo dei roditori alternative alle esche rodenticide a base di anticoagulanti.

Fig.1 Fessura non sigillata
Fig.2 Fessura sotto portone

Nella Presentazione che abbiamo messo a punto su questo argomento parleremo delle varie tecniche adottabili, vedendo i punti di forza e i punti di debolezza di ognuna di queste.

Partendo dalle caratteristiche delle esche virtuali, sia alimentari che sintetiche passeremo poi in rassegna i sistemi di trappolaggio, sia dei dispositivi a cattura singola (a scatto) che multipla (Esempio Trappola Ekomille)

Fig.4 Trappola a scatto
Fig.5 Trappola Ekomille

In conclusione affronteremo l’aspetto del Riesame della Valutazione del Rischio nel programma di Derattizzazione utilizzando una Matrice che partendo dalla Probabilità Infestativa e la Gravità dell’area o delle aree interessate ci aiuterà nella definizione del ricalcolo del Rischio in funzione delle Tecniche che andremo ad integrare.

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Nuovo Modulo Formativo: “il Pest Management Sostenibile”

Si amplia l’offerta formativa sul Portale dedicato alla Formazione sui temi del Pest Management.

L’incontro della durata di poco superiore ad 1 ora e 40 minuti prende in considerazione il concetto di Sostenibilità per poi analizzare tutti gli aspetti attraverso i quali è possibile migliorare la Sostenibilità del Servizio di Pest Management in particolare attraverso:

– la riduzione dell’uso dei prodotti chimici

– la gestione dei rifiuti

-il rispetto di procedure in linea con il Welfare animale.

La parte su cui si focalizza l’incontro riguarda in particolare tutti i fattori che ci possono aiutare nella riduzione dell’uso dei prodotti chimici, partendo dal punto imprescindibile della prevenzione strutturale e degli impianti, (che in genere sono tra le cause principali della predisposizione infestativa in molti ambiti produttivi) per poi passare in analisi l’innovazione tecnologica e tecnica, la Formazione, prodotti e attrezzature di alta gamma ed altri fattori operativi.

Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati di seguito i contatti disponibili:

Rosi Norman

Cell 337-1238029 qualita@romanidisinfestazioni.com

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Incontro Formativo in collaborazione con Almater Srl Webinar 14 Settembre 2022

Il corso sarà tenuto dal Dott. Alfredo Gris Tecnologo Alimentare esperto in Sistemi Qualità e Pest Management e dal Dott. Norman Rosi Responsabile Qualità Pest Management presso Romani Igiene Ambientale Lucca.

Link iscrizione: Cliccando qui

La nuova versione 7 di IFS Food ha specificato che anche nel caso di affidamento del servizio a ditte specializzate esterne, una persona all’interno dell’azienda sia nominata e formata al fine di monitorare le misure di controllo degli infestanti, mentre la norma BRC v. 8 già prevede che il personale sia in grado di riconoscere i segnali associati alla presenza di infestanti.

Obiettivi:

Obiettivo del corso è quello di formare un esperto interno nella gestione degli infestanti, Internal Food Pest Specialist!

Il corso fornisce anche le nozioni di base per il riconoscimento dei principali infestanti degli alimenti oltre che l’adeguamento del pest management nei momenti di emergenza Covid_19.

Contenuti:
  • Cenni di biologia dei principali infestanti e riconoscimento dei segni di una infestazione;
  • Il ruolo della Ditta esterna:
  • Il ruolo dei Responsabili interni alla luce della Rev 7 Standard IFS: Supervisione del servizio e Autocontrollo interno;
  • Pest Management e Covid 19: spunti di riflessione.

Destinatari:

Il corso è principalmente rivolto alle seguenti figure che operano all’interno delle aziende agroalimentari certificate e dell’indotto agroalimentare: Responsabili del sistema di autocontrollo igienico sanitario; Responsabili dell’assicurazione qualità aziendale; Addetti al controllo qualità; Tecnici di laboratorio; Direzioni di Stabilimento e responsabili dei processi produttivi; Capi reparto e Capi turno; Auditor di sistemi di autocontrollo igienico sanitario e di sistemi di gestione.

Modalità: live webinar

Data: 14 Settembre 2022

Orario: dalle 9 alle 13

Attestato: Attestato rilasciato da Almater

Costo a persona: € 200,00 + IVA
È previsto uno sconto del 10% per due o più iscritti provenienti dalla stessa azienda, contattaci per ottenere il codice da applicare.

Link iscrizione: Cliccando qui

Il Modulo inerente il Pest Management della durata di circa 2 ore ha come obiettivo quello di informare il Personale Alimentarista sui Rischi connessi alla presenza di infestanti e fornire utili strumenti per la prevenzione e un rapido riconoscimento della loro presenza .

Inizieremo parlando della Normativa cogente e volontaria che inquadra lo svolgimento dei Servizi di Pest Management resi presso le Aziende Alimentari e passeremo poi a parlare delle principali specie infestanti.Sottolineando l’importanza della Prevenzione strutturale analizzeremo il ruolo della Ditta Esterna, gli strumenti di Monitoraggio utilizzati e le ultime novità tecniche e tecnologiche reperibili sul mercato.Parleremo infine delle continue restrizioni per l’uso dei prodotti chimici e gli strumenti Software che possono utilizzare i Disinfestatori nell’esecuzione dei servizi e che possono essere condivisi con l’Azienda Alimentare per velocizzare e razionalizzare la gestione documentale e l’Autocontrollo.

Per informazioni preliminari al corso puoi:

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Proposte per l’uso di Trappole Multicattura in ottica di Welfare Animale

Possibili soluzioni per l’uso di Trappole Multicattura per il Welfare Animale

Nello svolgimento quotidiano dei Servizi di Pest Management per le Aziende Alimentari ci troviamo ad affrontare sempre nuove sfide e soluzioni tecniche ed operative che siano sempre al passo con le esigenze della Clientela.

Avendo come punto di riferimento quello di svolgere un servizio, che sia allo stesso tempo efficace e che possa coniugare quei principi di Tutela dell’Ambiente e rispetto del Welfare Animale, ci ha aiutato, in questa ricerca, il fatto che le Aziende Alimentari confrontandosi con i Mercati Internazionali ci espongono le loro annotazioni e gli spunti di miglioramento che normalmente emergono nel corso degli Audit.

Una di queste richieste, che ci è pervenuta da un Cliente, aveva come oggetto quello di trovare un dispositivo da collocare nelle aree interne, nello specifico una trappola, che potesse coniugare i seguenti aspetti:

  • Catturare uno o piu’ piccoli roditori;
  • Alloggiare un’esca virtuale affinché nutrire un eventuale roditore che venisse catturato;
  • Alloggiare al bisogno una o piu’ trappole a scatto per piccoli roditori;
  • Essere dotata di finestra trasparente per un pronto monitoraggio visivo;
  • Essere chiusa con chiave specifica per evitare dispersioni del contenuto;
  • Alloggiare un cartoncino collante ripiegato per il monitoraggio degli insetti potendo in questo modo ottimizzare e razionalizzare l’impianto di monitoraggio infestanti evitando la moltiplicazione delle postazioni.

Nonostante la possibilità che eventuali intrusioni di roditori all’interno degli stabilimenti produttivi sia molto remota, non è possibile escluderla a priori al 100%, anche solo come rischio potenziale, per questo motivo abbiamo quindi valutato la questione e studiato una soluzione e, come si puo’ vedere dalle immagini esposte, abbiamo dato alcune possibili risposte:

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Fig.1 Trappola con alloggiamento di asta per blocchetto paraffinato di esca virtuale e cartoncino collante ripiegato per la cattura di soli insetti striscianti.

La soluzione sopra riportata risponde ai requisiti richiesti dal Cliente.

L’unico punto critico, valutato in fase di studio, potrebbe essere dato dal blocchetto paraffinato di esca virtuale (esca placebo) che potrebbe attirare anche qualche insetto andando contro uno dei princìpi del Pest Management “ ovvero quello di trovare soluzioni che vadano a diminuire e non ad aumentare la Capacità Portante del Sito”.

In una corretta procedura di controllo è bene quindi, durante una serie di azioni mirate verso la specie bersaglio, non sottovalutare eventuali effetti indesiderati creati da altri animali infestanti anch’essi inclusi nel Piano di controllo Pest Management.

Utilizzando un’esca virtuale sintetica si risponderebbe in maniera piu’ conforme ai principi di cui sopra ma essendo questa esca priva di sostanze organiche non consentirebbe di nutrire i roditori eventualmente catturati durante il periodo necessario al Disinfestatore per intervenire a  rimuovere il roditore catturato.

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Fig.2 Variante della trappola multicattura con alloggiamento di trappole a scatto per la cattura di piccoli roditori

La soluzione sopra esposta è in linea con i principi del Welfare Animale in quanto con le trappole a scatto il decesso del roditore avviene in tempi molto piu’ brevi rispetto alle altre comuni soluzioni proposte per la derattizzazione. Nelle aree esterne le trappole a scatto consentiranno la cattura dei soli roditori sacrificando il controllo degli insetti mentre nelle aree interne, una trappola a scatto abbinata ad un cartoncino collante ripiegato, consentirebbero il monitoraggio multiplo roditori/insetti,evitando di avere doppie postazioni, che in particolare nell’ambito industriale rappresentano un fattore di ingombro e di aumento del rischio di possibili rotture a carico degli stessi dispositivi.

Analogamente a quanto già applicato per le trappola multicattura con cartoncino collante dovrà essere mantenuto attivo un Autocontrollo Interno o utilizzare trappole con avviso di cattura elettronico al fine di attivare in tempi brevi eventuali interventi al fine di bonificare le trappole.

IMPORTANTE: in caso di eventuali catture le trappole devono essere comunque sostituite perchè il roditore catturato avrà sicuramente rilasciato liquidi organici e di conseguenza non puo’ essere riposizionata in loco ancorche’ bonificata dal roditore.

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Fig.3 Trappola con alloggiamento per Trappola a scatto per topolini e cartoncino collante ripiegato per il monitoraggio degli insetti striscianti

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Fig.4 La trappola multicattura con il coperchio trasparente per il monitoraggio visivo

Cio’ che rende il nostro lavoro stimolante e’ rappresentato dallo sviluppo di nuove competenze e sensibilità, mantenendo elevati standard operativi in termini di sicurezza igienico sanitaria e garantendo al contempo la Tutela Ambientale e il rispetto del Welfare Animale.

Rosi Norman

CQ Romani Disinfestazioni Srl Lucca

www.romanidisinfestazioni.com

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Online i Corsi sul Pest Management

“Romani Disinfestazioni Srl prendendo spunto dalle recenti misure di cautela anti contagio che hanno promosso nelle Aziende la Formazione a distanza ha implementato il nuovo servizio di incontri formativi accessibili sulla piattaforma Corsi Online.

Le figure professionali che possono essere interessate a questi contenuti sono molteplici, in quanto è interesse sia dell’Azienda Alimentare sia della Ditta che svolge servizi di Pest Management informare e sopratutto coinvolgere piu’ soggetti possibile al fine di ridurre il rischio di contaminazione dagli infestanti, e quindi a titolo di esempio possiamo citare:

– Il Personale Alimentarista in generale (addetti alle linee produttive,magazzinieri, tecnici della manutenzione)
– Responsabili della Qualità,dell’Igiene Aziendale e della Sicurezza
– Consulenti del Food e Food Packaging
– Altre figure coinvolte nelle produzioni alimentari

Oltre all’importanza della sensibilizzazione del Personale Alimentarista su questi argomenti in generale, la conoscenza da parte del Personale che lavora in una Azienda Alimentare è un preciso requisito presente nel paragrafo 4.14.12 dello Standard BRC Rel 8 che cita testualmente:

«il personale deve essere in grado di riconoscere «i segnali» associati alla presenza di infestanti ed essere consapevole sulla necessità di informare il responsabile incaricato al riguardo”

Con l’obiettivo di mettere a disposizione dei Clienti e delle Aziende Alimentari in generale questa opportunità formativa è stata predisposta un’area dedicata dove sarà possibile accedere ai contenuti online.
Un breve video introduttivo illustrerà i principali argomenti trattati nella presentazione e saranno predisposte sezioni per l’acquisto e la richiesta degli Attestati.
Questa tipologia di Formazione a distanza risulta quindi dinamica e versatile, rispondendo efficacemente alla pianificazione della Formazione modulata in base alle esigenze produttive dell’Azienda.
Visita il sito dedicato agli Incontri Formativi per rimanere sempre aggiornato o invia una email a info@romanidisinfestazioni.com per maggiori informazioni.

Rosi Norman
RSGQ Romani Disinfestazioni Srl”

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Pest Management e Covid-19

Romani Disinfestazioni Srl in collaborazione con Almater è lieta di presentare il Webinar dal titolo “Pest Management e Covid-19”

Pest Management e Covid 19

I docenti del corso saranno:

Dott. Alfredo Gris Tecnologo Alimentare esperto in Sistemi Qualità e Pest Management
e
Dott. Norman Rosi Responsabile Qualità Pest Management presso Romani Igiene Ambientale Lucca

WEBINAR 2 H.
Pest management e Covid-19

Il webinar prevede un excursus sui requisiti degli standard GFSI in tema di pest management e, grazie a professionisti del settore, come affrontare al meglio questo momento di emergenza garantendo l’efficacia del sistema aziendale ed evitando possibili criticità

Iscriviti qui

MODALITA’: WEBINAR ON-LINE sul tuo PC o smartphone

COSTO A PERSONA PER SINGOLO WEBINAR: € 100,00 + IVA
È previsto uno sconto del 10% per due o più iscritti provenienti dalla stessa azienda.

Per iscrizioni:
commerciale@almater.it 
mobile: 346 0635016

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XI Conferenza ANID il 27-28 febbraio 2020

Il prossimo 27 e 28 febbraio a Bologna Fiere si terrà l’XI Conferenza ANID sul Pest Management.

Questo il programma (salvo eventuali variazioni):
SESSIONE I: GLI ATTORI DELLA QUALITA’
8,30 Registrazione dei partecipanti
9,00 Saluti istituzionali
9.30 PASQUALE TREMATERRA (Università degli Studi del Molise) – Ricerca scientifica e gestione degli
infestanti in ambienti urbanizzati.
10.00 FRANCESCO BONICELLI (Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna) –
Implicazioni di carattere igienico e approccio alla qualità nella produzione dei mangimi a destinazione
alimentare e l’equiparazione alle produzioni alimentari.
10.30 FRANCESCO SALIERI (Responsabile qualità Area Fresco INALCA SPA) – Una task force per rafforzare le
misure di prevenzione.
11.00 Coffe Break
11.30 SILVANO NATALINI (Servizio Veterinario e Sanità Animale – AUSL Bologna) – I controlli sanitari lungo
la filiera degli alimenti di origine animale.
12.00 PAOLO BONILAURI (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia) – Ricerca
corpi estranei e parassiti, il contributo del laboratorio.
12.30 PAOLO GUERRA (Consigliere ANID) – La gestione degli infestanti nel settore alimentare: la
professionalità, i requisiti e le competenze delle aziende che forniscono il servizio.
Moderatore PASQUALE TREMATERRA
13.00 Lunch offerto da ANID

SESSIONE II: IL RUOLO DELL’ANID PER IL RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE
14.30 MONICA BIGLIETTO (Referente ANID in CEPA) – European New Green Deal, quale risvolto
sull’impiego dei biocidi ed il ruolo del CEPA.
15.00 ROSSELLA LAFACE (Sales coordinator CEPAS) – Certificazione di competenze dei
professionisti della disinfestazione.
15.30 MARCO D’AURELIO (AFES Consorzio Alta Formazione e Sicurezza) – Opportunità della
formazione a distanza.
16.00 LORENZO TOFFOLETTO (Consigliere ANID) – “Trained professional”: la proposta di ANID per
il riconoscimento della professionalità del disinfestatore.
Moderatore MARCO BENEDETTI
SESSIONE III: EMERGENZA TERREMOTO
9.00 ELEONORA BERTOLANI (Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, Regione Emilia-
Romagna) – Una linea guida per la gestione delle emergenze.
9.30 RAFFAELE BOVE / EDOARDO GRIECO (Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le
emergenze non epidemiche in Campania – ASL Salerno) – Ricadute socio-economiche dei sismi sui
territori, sulle filiere agroalimentari e sui sistemi zootecnici.
10.10 DAVIDE DI DOMENICO (Biologo – Entomologo Ph.D – Libero professionista) – Il controllo
degli infestanti nelle situazioni d’emergenza.
10.40 Coffe Break
11.00 MAURIZIO FERRARESI / ANTONIO GELATI (ASL Modena) – Misure di lotta agli infestanti
nelle cucine da campo e negli stabilimenti di macellazione/trasformazione.
11.30 GIOVANNI POGLAYEN (Dipartimento Scienze Mediche Veterinarie Università degli studi di
Bologna) – One health e sanità pubblica veterinaria nelle emergenze.
12.00 MARCO BENEDETTI (Presidente ANID) – Lo stato di fatto formativo, legislativo, ed il futuro
dell’associazione.
Moderatore CLAUDIO VENTURELLI

Segreteria:
P.le Falcone Borsellino, 21 – 47121 Forlì (FC) – Tel. +39.0543.1990958 – C.F.: 05301721006
www.disinfestazione.org – anid@disinfestazione.org

Per informazioni e iscrizioni:
https://www.avenuemedia.eu/event/xi-conferenza-nazionalesulla-
disinfestazione-infestanti-ed-emergenze/

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Analisi dei Trend

Pest Control ed Analisi dei Trend

Acquisire i dati durante i monitoraggi è importante non solo per evidenziare eventuali criticità infestative in atto o a rischio di accadimento ma anche per creare un archivio che ci consenta di elaborare questi dati e costruire delle mappe di tendenza per valutare gli andamenti nel loro complesso.

L’acquisizione dei dati serve anche quindi per effettuare una analisi spazio-temporale degli stessi, e darci suggerimenti su come possiamo integrare questi valori con i livelli di rischio che abbiamo assegnato a determinate aree in un periodo di tempo definito, potendo quindi effettuare un calcolo probabilistico che un dato evento possa accadere o ripetersi.

Per chi fosse nella disponibilità di avere un archivio basato su anni di monitoraggi è opportuno chiedersi se non fosse utile accompagnare una analisi dei Trend eseguita a cadenza trimestrale o semestrale con un intervallo di annualità che non si limitasse ai 12 mesi, questo per evidenziare come le linee di tendenza si spostino nel medio e lungo periodo, ad esempio in un triennio od in un quinquennio.

In questo modo si potrebbe evitare che una lettura dei Trend limitata al breve periodo induca colui che consulta i dati a considerare che si parta sempre da un ipotetico punto zero all’inizio di ogni anno.

Analisi di medio periodo dei consumi di esca rodenticida nelle aree esterne

Partiamo da una tabella dove abbiamo registrato i consumi totali registrati in 6 erogatori di esca rodenticida presenti nell’area esterna nel corso dell’ultimo anno ed affianchiamo due colonne relative ai due anni precedenti.

Fig.1 Tabella con andamento consumi e riepilogo annuale

Possiamo adesso creare una serie nutrita di grafici personalizzati per visualizzare al meglio questi dati e di seguito ne possiamo mostrare alcuni:

Fig.3 Istogramma
Fig.4 Istogramma 3D
Fig.5 Grafico 3D
Fig.6 Grafico Radar

Si nota come vi sia un aumento progressivo dei consumi di esca ma questo aumento si caratterizza da una omogeneità costante senza picchi infestativi particolari,fatta eccezione per la postazione n°49 dove i consumi sono maggiori.

Vi sono quindi postazioni piu attive rispetto ad altre e questo ci deve far indagare sulla presenza di fonti o cause infestative adiacenti allo stabilimento, in modo da valutare eventuali potenziamenti con dispositivi di monitoraggio e controllo roditori.

Procediamo con altre interpretazioni, e per meglio inquadrare la situazione ci possono aiutare le mappe con la geolocalizzazione dei dispositivi.

Analisi del Rischio infestativo attraverso la geolocalizzazione su Mappa

Le mappe ci possono fornire un valido ausilio perchè rappresentano una efficace integrazione dei sistemi di grafica tradizionali: ci consentono infatti di evidenziare direttamente aree piu’ o meno estese dove focalizzare l’attenzione.

Fig.7 Mappa con geolocalizzazione dei dispositivi
Fig.8 Matrice del Rischio

Le indicazioni sulla mappa possono essere effettuate in molteplici modalità, aventi tutte il medesimo obbiettivo ovvero quello di evidenziare nella forma grafica migliore le aree da focalizzare.

Possiamo quindi utilizzare evidenze grafiche come quelle sottoesposte.

Fig.9 Mappa con evidenza grafica dei Consumi di esca

Considerazioni sulla Mitigazione dei Rischi

  • Aumento di dispositivi come erogatori di esca rodenticida area esterna nelle aree limitrofe alla postazione n° 49.
  • Installare trappole meccaniche multicattura area esterna
  • Installare trappole con serbatoio di raccolta (modello Ekomille)
  • Verificare la tenuta delle bande antintrusione etutte le misure di esclusione dell’edificio.

Evidenziare i dispositivi di maggiore interesse puo’ essere utile sia integrando queste informazioni sulle mappe geolocalizzate sia sulle planimetrie.

In questo caso si adattano inoltre a gestire con maggiore efficacia i dati relativi per esempio alla presenza di insetti alati o lepidotteri che possono essere presenti all’interno delle aree produttive.

Fig.10 Planimetria con evidenza grafica dei livelli di attività nei dispositivi

Come possiamo vedere dalla planimetria l’evidenza delle catture  con questa grafica risulta di piu’ pronta visualizzazione.

Si evince immediatamente come i dati siano coerenti con la collocazione delle lampade, essendo le maggiori catture registrate nei dispositivi di fronte ai portoni di ingresso.

Fig.11 Tabella catture

Con i valori delle catture degli insetti alati possiamo altresi effettuare diverse visualizzazioni grafiche, potendo riepilogare le catture sui dispositivi presenti, oppure le catture divise per area.

Sarà inoltre possibile dettagliare le macro famiglie di insetti alati piu’ significative.

Fig.12 Grafico a Torta catture Lampade UV-A
Fig.13 Grafico a Torta con la suddivisione delle Macro famiglie di insetti alati

Anche in questo caso le valutazioni possono essere fatte sia sul totale delle catture che sui progressivi registrati intervento dopo intervento.

Fig.14 Andamento catture insetti alati

Considerazioni sulla Mitigazione dei Rischi

Anche qualora non siano state superate le soglie di attenzione o limiti critici potremmo valutare in questo caso alcune azioni di mitigazione del rischio quali ad esempio:

  • Valutare di dotare il portone con sistemi di chiusura automatica qualora al momento fosse a chiusura manuale
  • Potenziare il numero di lampade UV-A.
  • Cambiare il modello delle lampade optando per uno piu’ potente (esempio a tre neon anziché due)

Analisi delle postazioni Non Conformi

Rientrano in questa categoria tutti quei dispositivi che durante le operazioni di monitoraggio oppure a seguito di segnalazione da parte del Cliente risultino danneggiate,rotte,inaccessibili o mancanti.

E’ questo un dato che necessita di un monitoraggio continuo e per questo deve essere inserito nell’analisi dei Trend ai fini di un miglioramento della performance del servizio.

Il danno che deriva da questi eventi è doppio: da una parte bisogna considerare che una postazione Non Conforme è un punto di monitoraggio che viene a mancare e sul quale non si puo’ fare affidamento per un periodo piu’ o meno lungo.

Cosa succederebbe infatti se dovesse introdursi un infestante e una postazione che avevamo messo in un punto preciso non fosse in grado di intercettare questa intrusione?

Bisogna successivamente considerare il danno economico in quanto la postazione mancante o rotta deve essere ripristinata e quindi vi sarà un costo.

Per quanto  riguarda le postazioni inaccessibili queste in genere sono causate dall’accatastare pancali o materiali vari davanti alle postazioni stesse. Questo si puo’ verificare sia nelle aree esterne, che interne come ad esempio i magazzini delle materie prime.

Fig.15 Estratto tabella e Grafico delle postazioni NC

Comunicare eventuali criticità relative alla Non Conformità dei dispositivi rappresenta un momento essenziale di collaborazione fattiva per aumentare l’efficacia del servizio ed evitare un “vuoto” operativo ed un danno economico dalle conseguenze non prevedibili.

In conclusione la relazione sui Trend è un documento che consente sia alla Ditta di Pest Management sia ai Responsabili della Qualità dell’Industria Alimentare di massimizzare le prestazioni del servizio minimizzando i rischi infestativi per i servizi applicati.

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Workshop a Occhiobello 6 dicembre 2019

Il Workshop organizzato dal Comune di Occhiobello punta l’attenzione su sistemi e tecniche di prevenzione e controllo degli infestanti a ridotto impatto ambientale e che si dimostrino efficienti per sconfiggere vecchie e nuove emergenze.

Approfondimento sul sito del Comune di Occhiobello.

La partecipazione al convegno è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione entro il 30 novembre scrivendo a ufficio.stampa@comune.occhiobello.ro.it

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4-6 settembre 2019: 12a conferenza IOBC su “Integrated Protection of Stored Products”

Scarica qui il programma completo della Conferenza IOBC ( International Organisation for Biological and Integrated Control) che si terrà a Pisa dal 4 al 6 settembre 2019.

La Conferenza vedrà la partecipazione di oltre 150 esperti, ricercatori e tecnici del settore, provenienti da università, centri di ricerca, aziende agro-alimentari e ditte di servizi provenienti da oltre 25 paesi di tutto il mondo, dall’Europa, all’Australia, agli Stati Uniti e al Giappone, compresi i paesi africani in via di sviluppo.

Verranno affrontati i temi e le problematiche connesse con la conservazione delle derrate alimentari.

Focalizzando gli aspetti di protezione da insetti e acari dannosi, e muffe produttrici di tossine, si porrà l’accento sulle tecniche di prevenzione e di controllo rispettose per l’ambiente e per la salute dell’uomo.

I lavori verranno articolati e svolti nelle seguenti sessioni:

Tecniche fisiche

-Tecniche chimiche e di altro tipo per il controllo dei parassiti dei prodotti immagazzinati;

-Gestione degli infestanti nell’industria alimentare;  

Prevenzione dalle contaminazioni da microflora e sviluppo di micotossine;

Quarantena e normative disciplinari;

Controllo biologico dei parassiti delle derrate alimentari; Metodi di prevenzione dai parassiti durante lo stoccaggio, il trasporto e la trasformazione dei prodotti immagazzinati; Impiego dei composti naturali per il controllo dei parassiti dei prodotti immagazzinati;

-Parassiti dannosi al legno e ai manufatti in ambienti urbani e museali.