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Il Monitoraggio dei roditori nei Controsoffitti

Come riportato nel requisito 4.4.5. Rev 9 Global Standard Safety Food che cita testualmente: ”Laddove siano presenti controsoffitti o soppalchi,deve essere garantito l’adeguato accesso allo spazio vuoto in modo da facilitare le ispezioni per il monitoraggio dei segni di attività degli infestanti,salvo nel caso in cui gli spazi vuoti siano interamente sigillati.” Devono quindi essere comprese anche queste aree in un programma di monitoraggio infestanti che risponda efficacemente ai requisiti dello Standard.

Anche lo Standard IFS Rev 8 al punto 4.9.4.2 riporta le medesime indicazioni : “In caso di utilizzo di controsoffitti, è necessario un accesso all’area vuota sovrastante per facilitare la pulizia, la manutenzione e le ispezioni per il controllo degli infestanti.”

Questo perchè i Controsoffitti e anche le pareti di separazione tra un ambiente e l’altro sono nascondigli perfetti specie per i roditori.

Lontani dalla vista del personale sono ambienti protetti, con moltissime fessure e passaggi anche per le canalizzazioni elettriche e idrauliche che consentono un facile accesso tra ambienti apparentemente separati al piano inferiore.

In questi ambienti i roditori possono facilmente annidarsi e proliferare, passando indisturbati per giorno e a volte settimane.Nel caso che abbiano disponibilità di cibo in area esterna e quindi usino i controsoffitti come punti di annidamento questo potrebbe allungare i tempi di alert perchè non si vedrebbero segni evidenti al piano inferiore, cosa che invece non succede qualora vi sia disponibilità di cibo sottostante ed allora si possono vedere le tracce lasciate dai roditori o le derrate attaccate.

In ogni caso è fondamentale inserire queste aree nel monitoraggio infestanti ordinario al fine di verificare che non vi siano state intrusioni tra un intervento e l’altro.

Romani Disinfestazioni Srl

Via dei Bichi,150/c 55100 Lucca

Tel 0583-955344 qualita@romanidisinfestazioni.com

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Disponibili le Linee Guida IFS sul Pest Management

International Food Standard ha predisposto una interessante linea guida con l’obiettivo di rendere disponibile ai siti Certificati IFS un valido compendio per implementare nel miglior modo possibile i requisiti dello standard in materia di Pest Management.

Tra le peculiarità presenti in queste Linee Guida sono da sottolineare l’attenzione verso gli aspetti ambientali nell’uso dei Biocidi, le esche virtuali per il monitoraggio dei Roditori, l’approccio integrato al Pest Management, la Valutazione del Rischio, la Formazione del Personale, il Contratto stipulato con l’Impresa di Pest Control e la promozione dei sistemi di segnalazione di Alert da remoto (qui un nostro articolo sui dispositivi IQ Bell Sensing tra le ultime novità arrivate sul mercato italiano in materia di Smart trap).

Scarica le Linee Guida cliccando questo link: IFS Pest Control Guideline version

Per maggiori informazioni scrivi a info@pestmanagement.eu

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Incontro Formativo in collaborazione con Almater Srl Webinar 14 Settembre 2022

Il corso sarà tenuto dal Dott. Alfredo Gris Tecnologo Alimentare esperto in Sistemi Qualità e Pest Management e dal Dott. Norman Rosi Responsabile Qualità Pest Management presso Romani Igiene Ambientale Lucca.

Link iscrizione: Cliccando qui

La nuova versione 7 di IFS Food ha specificato che anche nel caso di affidamento del servizio a ditte specializzate esterne, una persona all’interno dell’azienda sia nominata e formata al fine di monitorare le misure di controllo degli infestanti, mentre la norma BRC v. 8 già prevede che il personale sia in grado di riconoscere i segnali associati alla presenza di infestanti.

Obiettivi:

Obiettivo del corso è quello di formare un esperto interno nella gestione degli infestanti, Internal Food Pest Specialist!

Il corso fornisce anche le nozioni di base per il riconoscimento dei principali infestanti degli alimenti oltre che l’adeguamento del pest management nei momenti di emergenza Covid_19.

Contenuti:
  • Cenni di biologia dei principali infestanti e riconoscimento dei segni di una infestazione;
  • Il ruolo della Ditta esterna:
  • Il ruolo dei Responsabili interni alla luce della Rev 7 Standard IFS: Supervisione del servizio e Autocontrollo interno;
  • Pest Management e Covid 19: spunti di riflessione.

Destinatari:

Il corso è principalmente rivolto alle seguenti figure che operano all’interno delle aziende agroalimentari certificate e dell’indotto agroalimentare: Responsabili del sistema di autocontrollo igienico sanitario; Responsabili dell’assicurazione qualità aziendale; Addetti al controllo qualità; Tecnici di laboratorio; Direzioni di Stabilimento e responsabili dei processi produttivi; Capi reparto e Capi turno; Auditor di sistemi di autocontrollo igienico sanitario e di sistemi di gestione.

Modalità: live webinar

Data: 14 Settembre 2022

Orario: dalle 9 alle 13

Attestato: Attestato rilasciato da Almater

Costo a persona: € 200,00 + IVA
È previsto uno sconto del 10% per due o più iscritti provenienti dalla stessa azienda, contattaci per ottenere il codice da applicare.

Link iscrizione: Cliccando qui

Il Modulo inerente il Pest Management della durata di circa 2 ore ha come obiettivo quello di informare il Personale Alimentarista sui Rischi connessi alla presenza di infestanti e fornire utili strumenti per la prevenzione e un rapido riconoscimento della loro presenza .

Inizieremo parlando della Normativa cogente e volontaria che inquadra lo svolgimento dei Servizi di Pest Management resi presso le Aziende Alimentari e passeremo poi a parlare delle principali specie infestanti.Sottolineando l’importanza della Prevenzione strutturale analizzeremo il ruolo della Ditta Esterna, gli strumenti di Monitoraggio utilizzati e le ultime novità tecniche e tecnologiche reperibili sul mercato.Parleremo infine delle continue restrizioni per l’uso dei prodotti chimici e gli strumenti Software che possono utilizzare i Disinfestatori nell’esecuzione dei servizi e che possono essere condivisi con l’Azienda Alimentare per velocizzare e razionalizzare la gestione documentale e l’Autocontrollo.

Per informazioni preliminari al corso puoi:

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Gli Insetti Utili Parassitoidi

In occasione della Fiera PestMed 2022 l’appuntamento espositivo per tutto il comparto della Disinfestazione abbiamo favorevolmente constatato il crescente interesse per la tecnica degli Insetti Utili come Parassitoidi e Predatori degli insetti delle derrate.A seguito di numerosi studi e prove sul campo è infatti ormai comprovata l’efficacia di questo tipo di trattamenti che stanno entrando a pieno titolo tra le migliori Tecniche per il controllo di questi insidiosi infestanti.
Infatti moltissime attività produttive nel comparto Agro alimentare si trovano a dover gestire la problematica causata dai Parassiti delle Derrate che possono attaccare diverse matrici alimentari, come ad esempio le farine (di tutti i tipi), cereali, i legumi, la frutta secca, il cacao, il caffè ecc e spesso devono ricorrere a trattamenti chimici quando i dati dei monitoraggi si avvicinano o superano le soglie di attenzione e i limiti critici.Come ben sappiamo in molti casi lo svolgimento dei trattamenti si rende necessario per controllare infestazioni vicine od oltre il punto critico e che sarebbe invece utile poter prevenire, meglio ancora se con metodi non invasivi.

Questa tecnica basata sull’uso degli Insetti Utili è compatibile con i principi della Lotta Biologica in quanto non prevede l’utilizzo di prodotti chimici.In generale possiamo dire che gli insetti utili impiegati si caratterizzano per essere Predatori o Parassitoidi delle specie di insetti delle derrate che si intendono controllare.Nel primo caso predano direttamente l’insetto target mentre nel secondo caso possono utilizzare la specie target come ospite deponendo ad esempio le proprie uova nelle larve della specie di insetto delle derrate che in questo caso diventa “vittima” della specie Parassitoide.

I principali vantaggi di questa particolare tecnica sono cosi riepilogabili:

  1. Riduzione dell’uso dei prodotti chimici e minor rischio di contaminazione e interferenze con le Attività dell’Azienda Alimentare ed il Personale
  2. Riduzione dei fermi produttivi e minor impiego di personale dell’Azienda Alimentare per aprire/chiudere i locali in occasione delle Disinfestazioni, che spesso sono effettuate nei giorni pre-festivi e festivi.
  3. Riduzione delle pulizie straordinarie necessarie dopo le disinfestazioni con prodotti chimici
  4. Riduzione del rischio di contaminazione del prodotto alimentare
  5. RIduzione progressiva dei costi dei controlli analitici per scongiurare contaminazioni fisiche e chimiche sull’alimento.
  6. Utilizzo della Tecnica compatibile con i criteri della Certificazione biologica
  7. Maggiore economicità del trattamento con Insetti utili rispetto ai trattamenti chimici.

Vediamo ora le principali caratteristiche delle Specie che possiamo utilizzare nella Lotta ai Parassiti delle Derrate

BRACONIDAE DELLE TIGNOLE

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Habrobracon hebetor (immagine OSD Group)

Descrizione e Target
HABROBRACON HEBETOR è un Parassitoide delle seguenti specie di Tignole :

  • Plodia interpunctella,
  • Ephestia kuehniella
  • Ephestia elutella
  • Ephestia cautella
  • Tineola bisseliella
  • Sitotroga cerealella.

Una volta effettuato il “lancio” degli insetti Braconidi questi iniziano a cercare le larve delle tignole.Una volta intercettata la larva viene deposto un uovo al suo interno,bloccandone lo sviluppo e il Parassitoide completa cosi’ il proprio ciclo vitale.

Campo di Impiego
Il sistema è particolarmente efficace negli ambienti produttivi con molta presenza di farina e cereali sfusi stoccati ed essendo efficaci anche contro la Tineola bisseliella sono raccomandati anche per il controllo della Tarma dei Tessuti nelle Aziende dove si lavorano Lane pregiate e Cashmere Come periodo di trattamento questo trova la sua maggior efficacia se viene effettuato nel periodo invernale,in quanto in questo particolare momento stagionale le larve di Tignola sono in diapausa (periodo nel quale l’insetto rallentta il metabolismo per superare particolari momenti stagionali sfavorevoli allo sviluppo). I parassitoidi sono di ridotte dimensoni, comprese tra i 2 e i 4 mm.Non rappresentano un pericolo per la contaminazione perchè questi insetti non sono attratti dagli Alimenti ma bensi’ ricercano incessamente i loro ospiti al cui ciclo sono strettamente legati, per questo deperiscono velocemente fino a scomparire una volta che le Tignole sono sparite. Inoltre questi Insetti Utili non rappresentano un pericolo per l’uomo.
Questo metodo di lotta risulta un ottimo strumento di controllo nell’ambito di una Gestione Integrata degli infestanti dove le azioni dei monitoraggi e delle buone pratiche contribuisce alla migliore riuscita del controllo infestanti.

TRICHOGRAMMA EVANESCENS

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Trichogramma evanescens (Immagine OSD Group)

Descrizione e Target
Trichogramma evanescens è un imenottero di piccole dimensoni, circa 3 mm, è innocuo per le persone ed il suo meccanismo di azione contro le Tignole si esplicita attraverso
la deposizione delle proprie uova all’interno delle uova deposte dalle Tignole. In questo
modo l’Imenottero impedisce lo sviluppo delle uove e di conseguenza delle larve, bloccando di fatto la popolazione degli insetti delle derrate.
Le Specie Target sono:
• Plodia interpunctella
• Ephestia kuehniella
• Ephestia elutella
• Ephestia cautella

Campi di impiego
Trichogramma evanescens trova un efficace impiego nei siti di stoccaggio dei cereali e dei prodotti
post raccolta, nelle industrie del settore della trasformazione in generale, e altre attività dove siano presenti problematiche infestative a carico di Tignole.

ANISOPTEROMALUS CALANDRE-LARIOPHAGUS DISTINGUNDUS

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Descrizione e Target
I Calcidi dei magazzini sono specie di Imenotteri che hanno la particolarità di
individuare rapidamente le larve di Coleotteri delle derrate che infestano le Industrie Alimentari.Le dimensioni sono diverse tra maschio e femmina essendo quest’ultima lunga 3 mm mentre il maschio è lungo 2 mm.Ciascuna femmina produce circa 60 uova.

Le Specie target sono:

  • Lasioderma serricorne
  • Stegobium paniceum
  • Rhyzopertha dominica
  • Sitophilus granarius
  • Sitophilus oryzae
  • Sitophilus zeamais.

Queste specie di Parassitoidi sono molto selettive e riescono ad avere un raggio di azione di circa 4 metri quadri in condizioni ottimali.

L’insetto Parassitoide depone un uovo a fianco della larva dell’Insetto Ospite che viene paralizzato grazie all’ovidepositore.Una volta schiuso l’uovo la larva si insinua dentro la larva Ospite e compie il suo ciclo vitale cibandosi della larva.E’ un insetto Parassita obbligato per cui una volta che l’Ospite viene debellato anche questo insetto scompare.

Campo di Impiego

Aree di Stoccaggio Cereali e Aree di Produzione interessate dalle Infestazioni di Coleotteri delle Derrate.
Trattandosi di parassiti obbligati, una volta scomparsa la popolazione dei Coleotteri, anche la popolazione di Imenotteri

CEPHALONOMIA TARSALIS

cephalonomia_tarsalis
Cephalonomia tarsalis (Immagine OSD Group)

Descrizione e Target
Anche questi Parassitoidi sono Imenotteri molto efficaci per il controllo di:

  • Oryzaephilus surinamensis
  • Oryzaephilus mercator.

Le condizioni ottimali per il completamento del Ciclo Vitale di Cephaloniomia tarsalis

sono 21°C di temperatura e a questa temperatura lo sviluppo completo di uovo-larva-pupa-adulto avviene in circa 26 giorni.

La femmina depone circa 100 uova

Il trattamento consiste nel “lancio” di adulti nell’ambiente dove questi andranno alla ricerca delle larve dei Coleotteri e accanto a questi deporranno le uova.Anche in questo caso la larva viene paralizzata con la puntura dell’ovidepositore e verrà parassitizzata dall’insetto.

Campi di impiego
Aree di stoccaggio di derrate alimentari (Cereali, frutta secca, paste alimentari, tabacco, zucchero, ecc.) e
industrie alimentari interessate da infestazioni di Oryzaephilus surinamensis e
Oryzaephilus mercator.

THEOCOLAX ELEGANS

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Theocolax elegans (IMmagine OSD Group)

Descrizione e Target
Insieme a Anisopteromalus calandre e Lariophagus distingundus anche Theocolax elegans appartiene agli insetti Parassitoidi degli stadi immaturi per le seguenti specie di insetti:

  • Rhyzopertha dominica
  • Lasioderma serricorne
  • Stegobium paniceum
  • Sitophilus spp.
  • Sitotroga cerealella

Anche questa specie consente, una volta avvenuto il lancio, un sensibile abbattimento delle popolazioni infestanti relativamente ai Coleotteri delle Derrate.

Campi di impiego
Aree di stoccaggio dei cereali e di produzioni post-raccolta, stabilimenti produttivi in genere

In conclusione possiamo affermare che la Tecnica degli Insetti Utili per il Controllo dei Parassiti delle Derrate è oggetto di un crescente interesse non solo dei Disinfestatori ma anche delle Aziende Alimentari che accolgono con favore la possibilità di integrare i sistemi di monitoraggio e di prevenzione dalle infestazioni dei Parassiti delle derrate con Tecniche biologiche e a basso impatto ambientale,sia per una migliore sostenibilità ambientale data la riiduzione dell’uso dei prodotti chimici sia per un Servizio di Pest Management piu’ performante e Professionale.

Rosi Norman

Romani Disnfestazioni Srl

Per info 0583-955344

Posta elettronica qualita@romanidisinfestazioni.com

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Il Pest Management per la Sicurezza Alimentare

Confrontandoci costantemente con i Responsabili delle Aziende Alimentari per sviluppare Programmi di Gestione degli Infestanti che rispondano efficacemente  ai requisiti imposti dalla Normativa vigente ed agli Standard Volontari in materia di Sicurezza Alimentare abbiamo individuato nello Standard ISO 22000 Cat.H  un Sistema di Procedure che ci potesse aiutare a confrontarci al meglio con l’Azienda Alimentare.

Lo stimolo a fare un ulteriore passo per lo sviluppo e il consolidamento di una schema operativo ancora piu’ performante per la Sicurezza Alimentare ha origine dal dialogo continuo con i Responsabili delle Aziende Alimentari con i quali progettiamo Programmi di Pest Management che rispondano ad una piena gestione e minimizzazione del Rischio causato dalle Infestazioni di insetti e roditori e avendo tutti i Processi connessi all’erogazione del Servizio sotto controllo.

In questo processo è stato essenziale partire da una Squadra di Responsabili e Tecnici con un percorso di studi affine all’ambito del Pest Management, nella fattispecie un Team di Periti Agrari e Tecnici Laureati che hanno raccolto la sfida per questo nuovo percorso Certificativo con la convinzione che possa essere un valido contributo per sviluppare Servizi con la logica HACCP e poter dialogare al meglio con le Aziende Alimentari.

La nostra attività si è quindi concentrata a costruire:

  1. Una politica di Sicurezza Alimentare, armonizzata con la politica di qualità e di servizio di Pest Management e  allineata alla novità introdotta dal Reg. UE 2021/382
  2. Un Team HACCP con personale formato non solo sull’erogazione dei servizi ma anche sulle tematiche di Sicurezza Alimentare.
  3. La sensibilizzazione del personale coinvolto nelle attività di espletamento dei servizi di Pest Management alle problematiche di Sicurezza Alimentare con incontri formativi mirati.

Una Analisi dei Rischi Aziendali in ottica di Sicurezza Alimentare con sicuro riferimento a tematiche quali: Gestione Allergeni, Food Fraud, Food Defense applicate ad una azienda di Pest Management.

  • La creazione di un Piano HACCP con analisi dei rischi e pericoli in ottica HACCP

ROMANI DISINFESTAZIONI: QUALITA’ CERTIFICATA PER LA TUA AZIENDA

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Autocontrollo delle Trappole Integrato

Confrontandoci quotidianamente con i Responsabili delle Aziende Agroalimentari abbiamo sempre tratto spunti di miglioramento dai suggerimenti ricevuti sia per quanto riguarda gli aspetti tecnico-operativi che documentali legati ai Servizi di Pest Management.

In questi ultimi anni abbiamo assistito ad una costante e crescente importanza del Pest Management al fine di una migliore gestione della Sicurezza Alimentare specie per quanto riguarda il rischio da Contaminazione ,e a questa crescente importanza è corrisposto un aumento del coinvolgimento e dell’impegno dei Responsabili interni all’Azienda,come le ultime versioni degli Stanadrd BRC Rev 8 e IFS rev 7 dimostrano.

Questo maggior impegno ha comportato inevitabilmente un aumento delle incombenze che ricadono sui Responsabili e i Referenti interni che si interfacciano con la Ditta di Pest Management, e spesso la lotta contro il tempo è costante , essendo gli organici ridotti all’essenziale.

Ecco che l’esigenza che in primis ha riguardato le Ditte di Pest Control per poter risparmiare tempo nell’l’acquisizione e l’elaborazione dei dati delle catture e dei consumi si è coniugata perfettamente con il bisogno di una migliore gestione documentale anche per i Clienti, includendo anche le registrazioni dell’Autocontrollo interno delle trappole, che impegna i Responsabili anche in Ufficio dopo il “giro” in stabilimento, poichè devono compilare manualmente le Tabelle sia che queste siano cartacee sia che siano su fogli di calcolo.

E’ nata così l’idea di integrare il Software Gestionale che utilizziamo nei Servizi di Pest Management con una funzione dedicata per l’Azienda Alimentare, che includesse le operazioni di Autocontrollo condotte internamente, al fine di avere i dati archiviati in un unico Portale e velocizzando di conseguenza le operazioni di registrazione.

I Software dei Servizi di Pest Control sono sempre piu’ diffusi e ormai tante Aziende Alimentari hanno la possibilità di avere accesso al Portale che usa la Ditta esterna che si occupa del servizio per consultare una moltitudine di Documenti tra i quali possiamo trovare:

  • Il Riepilogo del Calendario Interventi
  • i Report con i dati delle catture e dei consumi
  • i Grafici
  • Le Schede Tecniche e di Sicurezza dei prodotti e delle attrezzature
  • Le Planimetrie con punti esca e trappole
  • I Documenti come Visure,DURC,Certificati ISO 9001-16636,Assicurazione RC, Curriculum ecc
  • La Tabella di riepilogo delle Postazioni
  • I Limiti Critici
  • La mappatura GPS dei dispositivi

Da oggi siamo lieti di annunciare che possiamo inserire anche l’Autocontrollo: in pratica il Responsabile interno accedendo al Portale tramite Smartphone ha la possibilità di inquadrare il QR delle postazioni,(non solo per risalire allo Storico dei Monitoraggi come si puo’ fare già oggi) ma anche per eseguire l’Autocontrollo del Dispositivo e documentare eventuali anomalie come Catture,Rottura del Dispositivo,Distacco dalla Sede ecc.

A seguito di questa azione viene inserita la data dell’Autocontrollo e automaticamente si aggiorna il registro, eliminando quindi la compilazione delle tabelle in ufficio.Questo registro sarà poi caricato direttamente sul Portale e in caso di controllo ASL o in Audit è possibile mostrare quanto è stato fatto senza dover andare a cercare altri Registri.

Come abbiamo potuto illustrare in caso di Non Conformità è possibile inviare subito un Ticket alla Ditta di Pest Control , velocizzando l’Alert e concentrando le segnalazioni in un unico luogo, ovvero il Portale.

Riteniamo che questo possa essere uno strumento utile per una migliore gestione di questa operazione, che già è impegnativa per i Responsabili interni che devono percorrere a volte centinaia e centinaia di metri per raggiungere diversi punti dello stabilimento.

Da anni promuoviamo l’uso di Sistemi elettronici di Cattura con Alert da remoto, in questi casi la frequenza dell’Autocontrollo puo’ essere diluita ma non esclusa del tutto, per cui l’Ausilio di strumenti informatici è auspiacabile anche in questi casi.

Rosi Norman

Carlotta Venezia

Romani Disinfestazioni Srl

Tel 0583-955344 Cell 337-1238029 qualita@romanidisinfestazioni.com

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IL CONTROLLO DEI VOLATILI IN BRC.8

Di seguito pubblichiamo un articolo redatto insieme al Team Almater inerente gli aspetti da considerare nel programma di Pest Management alla luce degli ultimi aggiornamenti della nuova versione dello Standard BRC 8.

Romani Disinfestazioni Srl

 Emessa ad agosto 2018, e applicata da febbraio 2019, la nuova versione del BRC.8 presenta, fra le maggiori novità, un paragrafo dedicato al monitoraggio degli uccelli. Precisamente, il 4.14.7, recita <<Lo stabilimento deve predisporre misure adeguate a prevenire l’entrata di volatili all’interno degli edifici o la nidificazione su aree di carico e scarico>>.

Sebbene anche nelle precedenti versioni si richiedesse una valutazione sulla presenza dei volatili, come riportato al paragrafo 4.1.3 BRC Rev 7 “L’edificio deve essere soggetto ad interventi regolari di manutenzione al fine di minimizzare la potenziale contaminazione dei prodotti (ad esempio rimozione di nidi di uccelli…” l’introduzione del paragrafo 4.14.7 della nuova Rev 8 BRC impone un approccio sistematico, continuo e documentato sulla presenza dei volatili.

Tale aggiornamento guarda finalmente a un problema rilevante da sempre : piccioni, passeri, gabbiani, storni, trovano rifugio, acqua e cibo in abbondanza negli stabilimenti e in generale negli ambienti antropizzati, colonizzandoli letteralmente. Peraltro, la maggior parte degli uccelli di ambiente urbano (compresi uova, nidi e habitat), è tutelata secondo la direttiva europea 79/409/EEC (The Wildbirds Directive). Tuttavia, la loro presenza va vigilata e monitorata in quanto essi, in particolare se in numero elevato, possono trasmettere patologie come l’Istoplasmosi, l’Ornitosi, la Salmonellosi, Escherichia coli, Campylobacter, ecc., e ospitare ectoparassiti come zecche molli e acari, vettori a loro volta di altre malattie per l’uomo; non tralasciamo poi i funghi e batteri che proliferano nelle deiezioni degli uccelli.

Il paragrafo 4.14.7 introduce l’adozione di misure di monitoraggio e l’attenzione alla PREVENZIONE contro gli uccelli, facendo così un passo avanti rispetto all’impiego di dissuasori meccanici, visivi o uditivi (reti ornitologiche, spilli dissuasori, dissuasori per pannelli solari e fotovoltaici, dissuasori elettrificati, repellenti in gel, dissuasori acustici, ecc.) quando l’infestazione è già avvenuta.

Nel documento di Guida all’interpretazione di BRC.8, si specifica che <<lo stabilimento (o l’ente esterno competente responsabile del pest control) dovrebbe adottare un approccio di valutazione del rischio per stimare se esiste un potenziale rischio per l’ingresso di uccelli, o per l’appollaiamento e la nidificazione nelle aree di carico e scarico, e per valutare le misure richieste per ridurre tale rischio.  L’obiettivo non è necessariamente quello di ricostruire o riconfigurare le strutture, quanto piuttosto di identificare gli eventuali problemi e adottare misure per eliminare o ridurre i rischi dovuti agli uccelli>>.

Figura 1 Nido di uccelli tra una condotta e la parete di un magazzino

 La gestione dei volatili nel servizio di Pest Management per le Aziende Alimentari: proposte pratiche

A questo scopo abbiamo ritenuto importante fornire uno schema di proposte pratiche per la prevenzione e il monitoraggio dei volatili nelle aziende alimentari.

Valutazione del Rischio

Il primo documento da predisporre è una Valutazione del Rischio del Sito circa la presenza dei volatili.

Analizzando l’ambiente circostante il nostro edificio, si può valutare la presenza di campi coltivati, corsi d’acqua, discariche confinanti, punti di raccolta di sottoprodotti dell’industria agroalimentare, eccetera, e assegnare così un primo Indice di Rischio.

Ricordiamo comunque che non è facile incidere significativamente sui fattori predisponenti un’infestazione da volatili nelle aree esterne confinanti, in quanto trattasi di aree al di fuori alla proprietà e le specie animali selvatiche, per definizione, non sono controllabili.

 Scopo

Lo scopo del Programma di Monitoraggio dei Volatili è quello di mantenere sotto sorveglianza i punti critici a maggior rischio di stazionamento temporaneo o permanente dei volatili.

Stato del sito e censimento dei punti di interesse

A seguito della Valutazione del Rischio, si procede al censimento, sul fabbricato, dei punti potenzialmente sfruttabili dai volatili per la sosta temporanea e/o la nidificazione.

Azioni Preventive e Buone Pratiche

Consigliamo inoltre di stilare un elenco di Azioni Preventive e Buone Pratiche come Misure di Mitigazione del Rischio, tra cui:

  • Tutte le porte devono essere chiuse quando non utilizzate; si consiglia l’uso di porte automatiche azionate da fotocellule;
  • Utilizzare bande di plastica dopo le porte per bloccare i piccioni durante i movimenti dei carrelli. Le bande di plastica devono essere sovrapposte;
  • Ogni giorno il personale deve essere in grado di segnalare alla Direzione la presenza di volatili: mantenere alta la consapevolezza dei Lavoratori è fondamentale per la buona riuscita del servizio. Si possono predisporre brevi incontri Formativi con rilascio di un Attestato;
  • Assicurarsi che non ci siano aperture, spazi vuoti, finestre rotte od altre fessure che consentano l’intrusione di infestanti in genere e di volatili. Ciò vale anche per le coperture dei tetti, specie se sono presenti impianti fotovoltaici, che spesso danno rifugio ai volatili qualora i pannelli non siano integrati o aderenti al tetto;
  • Evitare fattori di attrazione attorno alla struttura: acqua stagnante, cibo, alberi, eccetera.

Azioni Correttive di Dissuasione

Qualora il censimento abbia evidenziato punti di sosta e presenza di volatili, si propongono misure di dissuasione, e tra le più efficaci possiamo annoverare:

  • Dissuasione meccanica: reti, spilli, filo bird-wire;
  • Dissuasione di volatili con sistema elettrificato.

Monitoraggio e Sorveglianza

Poiché i volatili sono specie protette, non esistono sistemi e attrezzature autorizzate per la loro evidenziazione h24. Pertanto, occorre basarsi sul monitoraggio visivo della loro presenza e delle tracce del loro passaggio.

Si individuano almeno quattro gruppi principali di volatili con maggiore potenziale infestante:

  • Piccioni
  • Storni
  • Passeracei
  • Gabbiani

È fondamentale distinguere tra i diversi gruppi, poiché l’etologia differisce, ed è importante questa conoscenza ai fini della valutazione di tutti i rischi reali e potenziali.

Modalità di esecuzione del servizio

Durante il monitoraggio va valutata la presenza/assenza di animali vivi in fase di stazionamento temporaneo o permanente (nidificazione) o in volo, sia che il monitoraggio avvenga all’interno sia all’esterno delle strutture. Si segnala inoltre la presenza di piume, guano o altre tracce.

Frequenze

Il servizio va eseguito a cadenza mensile, aggiungendolo agli altri servizi già attivati e operativi, e va inserito nel contratto. I punti di monitoraggio vanno indicati con apposito cartello indicatore e, come evidenza del passaggio, va apposta una etichetta personalizzata per cartello, riportante il mese/anno in cui si effettua l’operazione.

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Figura 2 Cartello di segnalazione del punto di monitoraggio

Registrazione e Documentazione

Ogni cartello è numerato e puo’ riportare un Codice QR che consente all’operatore di accedere direttamente al software che gestisce il Data Center della reportistica, al fine di aggiornare in tempo reale i dati rilevati.

Si genera dunque un report analogamente a quanto effettuato per gli altri servizi già attivi, con una tabella contenente l’elenco dei Punti di Monitoraggio attivati e la relativa Planimetria.

Si eseguono rilievi fotografici durante ogni monitoraggio al fine di documentare quanto visionato.

Figura 3 Esempio di planimetria con il censimento dei punti di monitoraggio volatili

In conclusione, nella nuova versione brc.8, il controllo dei volatili assume un ruolo rilevante, per il quale è indispensabile che anche le maestranze vengano sensibilizzate al problema, e che dunque si provveda ad un’adeguata formazione del personale, ai fini di prevenire le infestazioni da uccelli.

Alfredo Gris(a),  Norman Rosi(b),  Maria Clemente(c)
(a) Senior Food Technologist & Almater Partner
(b) Controllo Qualità Pest Management presso Romani Igiene Ambientale
(c) Biologa entomologa